“Nel 2018 vogliamo assicurarci che il tempo che trascorriamo su Facebook sia tempo ben speso”.
Così esordiva ieri Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, annunciando il nuovo algoritmo che ha un unico, ambizioso obiettivo: rimettere al centro del social le persone ed i loro legami.

“Abbiamo creato Facebook per aiutare le persone a rimanere in contatto e avvicinarci di più.”
Se infatti pensiamo a come erano i rapporti di amicizia 10 anni fa possiamo affermare senza ombra di dubbio che con la diffusione globale di Facebook sia (forse purtroppo) cambiato tutto.
Ma non solo.
Ad essere cambiati sono anche i rapporti tra le aziende, si anche la tua piccola azienda di vino, e le persone.
Come dice il buon Zuck “i feedback dalla comunità di facebook ci dicono che i post promozionali di aziende, marchi e media stanno superando i contenuti personali che ci portano a connetterci di più l’uno con l’altro.”
Certamente oltre ai feedback della comunità anche il portafoglio di Facebook avrà avuto notevoli cambiamenti. Gli ultimi dati disponibili, datati Novembre 2017, dimostrano un aumento progressivo, e vertigionoso, degli introiti dovuti alla pubblicità sul social. Ovvero soldi che le aziende pagano a Facebook per mostrare i loro contenuti a più persone possibili.
One of our big focus areas for 2018 is making sure the time we all spend on Facebook is time well spent.We built…
Posted by Mark Zuckerberg on Donnerstag, 11. Januar 2018
Cosa sta succedendo quindi? Proviamo a spiegarvelo meglio:
Lo spazio disponibile nella tua home di facebook è limitato. L’algoritmo è ciò che decide quali post degli amici, quali post delle pagine che segui, quali pubblicità (post sponsorizzati) mostrarti.
” Video e altri contenuti pubblici sono aumentati vertiginosamente su Facebook negli ultimi due anni. Dal momento che ci sono più contenuti pubblici che post di amici e familiari, il risultato di ciò che c’è nel feed delle notizie si è spostato dall’obiettivo che Facebook ha : aiutarci a connetterci gli uni con gli altri.”
L’aumento di contenuti pubblicitari è un’esperienza che tutti noi abbiamo riscontrato nell’uso quotidiano del social. Ma dall’altro canto, come vi abbiamo parlato nei nostri precedenti articoli, l’uso costante dei social network attraverso le pagine aziendali ti consente di restare in contatto con i tuoi clienti e crearti fondamentali community di Wine Lovers.
Secondo Mark è giunto il momento di cambiare direzione e quindi “vedrai meno contenuti pubblici come post di aziende, marchi e media.”
Come influisce ciò nella strategia social per comunicare il tuo vino? Semplice, sempre meno followers vedranno i post pubblicati dalla tua pagina aziendale.
Cosa puoi fare da domani per arginare i danni?
1. Sponsorizzare, sicuramente è l’opzione verso cui Facebook ci spinge sempre di più. Prevedendo l’utilizzo di un piccolo budget per ogni post (si può iniziare con 2-3 euro) sono molte le cose che si possono fare.
2. Chiedere ai tuoi follower di attivare le notifiche sui post, o mostrare i tuoi post per primi (vedi immagine sopra). In questo modo i tuoi seguaci più fedeli resteranno sempre aggiornati ogni qualvolta pubblicherai qualcosa ma…
3. …sarà sempre più importante pubblicare contenuti di qualità. Se i post non sono di gradimento del tuo pubblico finirai presto nel dimenticatoio. Al contrario contenuti migliori, oltre ad essere condivisi dai tuoi seguaci, saranno premiati dallo stesso algoritmo di facebook, mostrandoli a sempre più persone, è così che un post diventa virale!
In ogni caso la dura realtà è che Mark sta cercando sempre più di monetizzare la sua creatura, ogni anno la visibilità della pagine aziendali viene abbassata di qualche punto percentuale. E se qualche mese fa questa ulteriore modifica dell’algoritmo era solo una remota possibilità… cosa ci aspetta nel futuro?
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