Il 2017 è giunto ormai al termine è quindi tradizionalmente tempo di nuovi propositi per l’anno che verrà! Cosa ci aspetta sul web nel 2018? I 4 + 1 nuovi trend da seguire per rendere più efficace la comunicazione del tuo vino nel 2018.
1. Microinfluencers
Ai tempi di Instagram il successo è a portata di mano, ancor di più se chi il successo lo ha già si fa ambasciatore del tuo vino!
Il fenomeno dell’Influencer Marketing è destinato a crescere vertiginosamente nel 2018 ma non sempre more is better: diversi studi dimostrano come in realtà il tasso di interesse del pubblico nei confronti di un prodotto pubblicizzato da persone con meno seguito social sia nettamente più alto rispetto allo stesso prodotto pubblicizzato da un grande wine influencer del settore.
In parole povere il pubblico è ormai disincantato e allergico alle ‘’marchette’’ dei personaggi più visibili, al contrario le persone comuni appaiono più genuine e quindi i loro consigli maggiormente autentici.
Bene ma… come si traduce in una strategia social per il tuo vino? Semplice, si tratta di saper individuare e tenere d’occhio questi personaggi all’interno della rete. Sono della tua zona? Puoi invitarli ad una degustazione presso la tua cantina sicuramente condivideranno l’esperienza con le loro cerchie più intime ed interessate; hanno già assaggiato il tuo vino? Chiedi consigli o recensioni; non lo hanno ancora assaggiato? Puoi comunque interagire con loro stimolando la conversazione sull’argomento!
Un semplice wine lover che parla di te porta altre realtà simili alla sua a conoscerti e a passare parola, un effetto cascata quanto mai benefico
Però ricorda che non devi in ogni momento spingere il tuo vino (la mera pubblicità non piace a nessuno), dimostrati interessato a tutte le notizie e vini del settore, sii attivo nelle conversazioni e saranno i piccoli wine influencer ad interessarsi a te 😉
2. Generazione Z
Nel caso dei millennials, e ancor di più per la cosiddetta generazione Z (tutti i nati dopo il 1995), il discorso precedente si amplifica ancor di più. Come abbiamo già parlato nel nostro articolo e come dimostra questa interessante riflessione sul rapporto millennials/social/vino il profilo più attivo sul web, riguardo il vino (acquisto, vacanze dedicate, abbinamenti), sono proprio i più giovani.
L’età del target di consumatori si sta abbassando sempre di più. I nati della Generazione Z non ricordano un mondo senza internet, sono abituati a farsi consigliare dai loro influencer di fiducia, salvo riconoscere e fortemente penalizzare un contenuto non giudicato genuino ma semplicemente promozionale.
Non si tratta di rivoluzionare completamente il modo in cui comunichi il tuo vino ma nel 2018 dovrai fare il possibile per avvicinare il tuo linguaggio ed i tuoi contenuti ad un target sempre più giovane.
Prova ad organizzare eventi ed iniziative specifiche per un pubblico under 30, solo il ritorno in pubblicità e passaparola social sarà valso il costo organizzativo.
3. Contenuti Effimeri
Snapchat, Instagram stories, Facebook stories, What’s app stories… servono ulteriori conferme?
Il 2018 sarà l’anno definitivo della consacrazione di questo nuovo strumento di marketing che sta dimostrando il più alto tasso di conversione e coinvolgimento del pubblico.
Tali contenuti ” a tempo ” sono pensati esplicitamente per essere più autentici ed immediati dei tradizionali post; sono di facile fruizione ma soprattutto entra in gioco un importante fattore psicologico: Fomo ovvero Fear Of Missing Out, la paura di perderci qualcosa, di essere tagliati fuori, che nel caso di contenuti che svaniscono dopo 24h quasi ci obbliga a fruirne irresistibilmente.
Quindi le stories, durante ogni momento di vita quotidiana e non, diventano un tassello quanto mai importante all’ interno dello story telling e del messaggio che vuoi comunicare attraverso il tuo vino.
4. Più video, più streaming, più live
Se nel 2017 si è definitivamente assodato il concetto che video is the new king nel 2018 a farla da padrone saranno le live. I video e le live fanno si che il pubblico interagisca ad un livello più profondo con l’azienda per via degli elementi visivi ed interattivi che si incontrano.
Il formato live già supportato da Facebook ed Instagram permette di entrare in contatto diretto con i nostri clienti in tempo reale da qualsiasi parte del mondo.
Che si tratti di una fiera per gli importatori in Asia o l’annuale anteprima della nuova annata potremo direttamente interagire e chattare in diretta con il nostro pubblico coniugando tutti i vantaggi del formato video con quelli delle stories. Far sentire parte i nostri clienti della storia dell’azienda è uno dei primi passi per fidelizzare il cliente ed acquisirne di nuovi.
5. Disintermediare
Più che un trend una riflessione per l’anno avvenire. Con l’avvento di internet uno dei topic più in ascesa negli ultimi anni è quello che riguarda la disintermediazione ovvero il processo di rimozione della figura dell’intermediario, colui che ha la funzione di intercedere tra te e il tuo cliente. Basti pensare a Air-bnb a Uber, Amazon, Ebay e chissà quanti altri.
Il 2018 potrebbe essere l’anno giusto per disintermediare la vendita del vino online? La soluzione potrebbe essere quella di un e-commerce dedicato?
I numeri sul commercio di vino online sono in netta crescita così come lo è la tendenza appunto a disintermediare e mettere direttamente in contatto acquirenti e clienti… che il 2018 sia l’anno della svolta anche per le realtà più piccole?
Con questa riflessione lo staff di DnaVino vi augura un felice 2018! Cheers ????
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